Confronto delle valutazioni

In un workshop di solito uno stesso lavoro viene valutato sia dal docente che dagli studenti. Se si usano degli esempi allora il docente deve valutarli prima che gli studenti ne valutino una parte. I lavori degli studenti possono ovviamente essere valutati dal docente, almeno in parte, e, se si vuole, da un certo numero di studenti. Un workshop, infatti, consente al docente di assegnare parte del voto alla valutazione dello studente, mentre la parte restante è assegnata alla valutazione del lavoro stesso. (La ripartizione del voto fra queste due aree è stabilita verso la fine del workshop). Le valutazioni date dallo studente ricevono un voto basato su quanto più si avvicinano alle corrispondenti valutazioni del docente per quello stesso lavoro. (Se manca la valutazione del docente, allora si usa la media della valutazione tra pari).

Il grado di concordanza fra le valutazioni dello studente e del docente è basato sulla differenza fra i punteggi dei singoli elementi (in effetti si tratta del quadrato delle differenze). La media di queste differenze viene poi convertita in un voto. L'opzione "Confronto delle valutazioni" fornisce al docente un certo livello di controllo sulla conversione di questi confronti in voti.

Per avere un'idea degli effetti di questa opzione, si prenda il caso (piuttosto semplice) di una valutazione formata da dieci domande del tipo Sì/No. Per esempio la valutazione potrebbe usare domande come "Il grafico è formattato correttamente?", "Il profitto calcolato è uguale a €100.66?", etc. Poniamo che vi siano dieci domande del genere. Se si imposta il valore a "Molto negligente", una concordanza perfetta tra le valutazioni dello studente e del docente dà un voto del 100%, se c'è solo una differenza il voto è del 90%, due differenze danno un voto dell'80%, tre differenze il 70%, etc. Ciò potrebbe sembrare ragionevole, e ci si potrebbe chiedere perché questo valore dell'opzione sia stato chiamato "Molto negligente". Si consideri il caso di uno studente che fornisca, nell'esempio di sopra, una valutazione completamente casuale, semplicemente tirando a indovinare le risposte alle dieci domande. In media, cinque domande su dieci concorderanno con quelle del docente. In questo modo una valutazione "insensata" otterrebbe un voto di circa il 50%. La situazione diventa un po' più sensata impostando il valore a "Negligenza", con il quale la valutazione casuale ottiene circa il 20%. Scegliendo il valore "Discreto", chi tira a indovinare prenderà il più delle volte 0%. A questo livello, infatti, per ottenere un voto del 50%, bisogna che le due valutazioni coincidano in otto domande su dieci. Se tre domande sono in disaccordo il voto scende al 25%. Impostando il valore a "Rigoroso", con due domande non coincidenti si ottiene il 40%. Se si passa all'opzione "Molto rigido", una discordanza in due sole domande fa scendere il voto al 35%, mentre una sola domanda non coincidente risulta in un voto del 65%.

L'esempio è un po' artificioso, visto che la maggior parte delle valutazioni si basano su elementi con un numero di valori più ampio rispetto al semplice Sì/No. In quei casi è probabile che il confronto fornisca voti un po' più alti dell'esempio sopra riportato. I vari livelli (Molto negligente, Negligenza, Discreto...) forniscono al docente un controllo più preciso sui confronti fra le valutazioni. Se si pensa che i voti assegnati siano troppo bassi, allora questa opzione dovrebbe essere spostata verso i valori "Negligenza" o "Molto negligente". Ed al contrario, se si pensa che i voti per la valutazione da parte degli studenti siano troppo alti, allora è meglio spostarsi verso i valori "Rigoroso" o "Molto Rigido". In effetti bisogna procedere per tentativi ed errori, partendo dal valore mediano "Discreto".

Nel corso del workshop il docente può ritenere che i voti assegnati alla valutazione degli studenti siano troppo alti o troppo bassi (i voti si possono visualizzare nella pagina amministrazione del workshop). In tal caso, il docente può cambiare le impostazioni di questa opzione e ricalcolare i voti assegnati alle valutazioni date dagli studenti (la "Capacità di valutazione"). Il ricalcolo viene avviato cliccando sul link "Rivaluta le valutazioni degli studenti" che si trova sulla pagina Amministrazione del workshop. Ciò può essere fatto senza problemi in qualunque momento del workshop.

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